giovedì 15 luglio 2010

mercoledì 14 luglio 2010

lunedì 12 luglio 2010

Il mondiale del polpo

Il polpo Paul: il più grande esperto nella storia del football mondiale. E' venuto dal mare per dimostrare che tutti, ma davvero tutti, hanno diritto di parlare di pallone.



Abbiamo assistito ai Mondiali che verranno ricordati come i Mondiali di un polpo. E abbiamo assistito a farse televisive al riguardo da raccapriccio.

Mondiali rai ci ha pestato su con una rubrica "Polp fiction" e con la prova di pronostico di una serie di animali da zoo (il lemure ha scelto l'Olanda, ma anche la giraffa e il cammello).

E' tutto vero, lo dico per quelli che leggono e non hanno visto i programmi.

Galeazzi a "Notti Mondiali" ha proposto un polpo al posto dell'arbitro (vi giuro, è vero) e Costanzo, dal suo banzolino da asilo, ha risposto che è d'accordo e che va bene.

Col polpo hanno aperto vari TG1, Studi Aperti, Tg radio e giornali. Zapatero pare abbia chiesto una scorta perchè non venisse mangiato.

Addirittura è saltata fuori ieri una signora che dice che il polpo è italiano perchè l'ha pescato lei all'Elba e dunque si chiama Paolo.

Siamo messi così, alle soglie del manicomio. Magari si potrebbe sorridere pensando che tutto questo sia frutto di una grande ironia. Invece no, purtroppo abbiamo fatto tremendamente sul serio. Anche con un polpo.