martedì 21 febbraio 2012

Ricchezza - l'importanza di programmare a lungo termine

C’era, in California, un paesino molto arido, nel quale mancava spesso l’acqua. Ce n’era a sufficienza per tutti solo quando pioveva, cosa che accadeva assai di rado. Data la situazione, il sindaco decise di indire un appalto per la fornitura idrica dal quale risultarono vincitori a pari merito due concorrenti di nome John e Richard.

Uno dei due, John, si mise subito al lavoro. Tutte le mattine si alzava, prendeva due secchi, andava al fiume, li riempiva, li portava nella cittadina e li versava in un pozzo. Così, pian piano, lavorando dalla mattina alla sera e dal lunedì al venerdì, arrivò a riempirlo, dopodiché cominciò a vendere ogni secchio d’acqua al prezzo di un dollaro. C’erano centinaia di persone da rifornire ogni giorno in paese e, per questo, John iniziò ad accumulare una discreta quantità di denaro.

Richard, invece, scomparve per un po’. Il sindaco non vide la cosa di buon occhio, perché sperava si creasse una sana concorrenza fra i due, a tutto vantaggio dell’efficienza del servizio e della qualità dell’acqua. Ciò però non accade sin dall’inizio e John, che era rimasto, ne era ben contento. Continuò a fare il suo lavoro e a guadagnare un bel po’ di soldi.

Tuttavia, dopo sei mesi, a sorpresa tornò Richard e tutti si chiesero dove fosse stato. Raccontò di essere stato a Los Angeles, una grande città, alla ricerca di soci finanziatori. Una volta raggiunto un accordo e tornato in paese, formò una nutrita squadra di operai e fece costruire un lungo acquedotto che dal fiume portava l’acqua direttamente al pozzo del paese.

Quindi, sette mesi dopo la vincita dell’appalto, Richard era in grado di offrire, con ottima efficienza, acqua pulitissima e, in più, a un quarto del prezzo a cui John vendeva acqua non perfettamente pura. Inoltre, grazie all’acquedotto, poteva fornirla non solo di giorno ma anche di notte e sette giorni su sette. A quel punto, ovviamente, tutti iniziarono a comprare l’acqua da Richard.

John cosa fece? Non rimase certo con le mani in mano: non voleva vedere andar perso tutto il lavoro che aveva fatto per sei mesi con grande fatica, né permettere che Richard gli soffiasse l’impiego con tanta facilità. Allora cosa pensò di fare? Stabilì di vendere l’acqua a un prezzo inferiore rispetto a quello praticato da Richard. Acquistò altri due secchi e iniziò a caricarsi quattro secchi alla volta, facendo veramente una fatica immensa.

Per alleggerirsi un po’ decise di assumere i figli in modo che coprissero i turni di notte e il week-end. A questo punto anche lui arrivò a fornire abbastanza acqua per tutti e riuscì a riconquistarsi qualche cliente che voleva spendere di meno. Purtroppo non poté durare, perché John aveva coinvolto l’intera famiglia in un’attività pesantissima, senza riposo e tutto per pochi spiccioli.

Richard, intanto, lavorava comodamente seduto a una scrivania, aveva i suoi spazi per rilassarsi e andava in vacanza, quindi si godeva la vita grazie ai soldi che gli arrivano in quantità, senza faticare più di tanto. In più non tenne fermo il suo denaro, lo investì e, visto che l’affare andava così bene, decise di costruire altri acquedotti per rifornire di acqua tutti i paesi vicini. Ebbe un tale successo che poté permettersi di abbassare ancora il prezzo dell’acqua. Infatti, anche se avesse guadagnato un solo centesimo per ciascun secchio d’acqua, poteva comunque contare su un tal numero di richieste da permettersi di campare di rendita per il resto della vita. A questo punto John, non potendo più gestire la concorrenza, chiuse l’attività.