lunedì 19 novembre 2012

L'amore al tempo del trash

Si chiama "Uomini e Donne versione Over", va in onda su Canale 5 e se ci fosse un Oscar tv del cattivo gusto sarebbe suo per diritto.

Con la scusa che l'amore non ha età, Maria De Filippi ha infatti aperto il suo programma ai corteggiamenti fra anziani, mostrando il grottesco della passione al tempo del catetere.

Sullo schermo, ammaestrati dalla stessa De Filippi, sfilano infatti nonnetti sdentati fatti vestire da maghi Zurlì per conquistare vedove ciurmate come Loredane Bertè della mutua; pensionati truccati da Tarzan per sedurre zitelle che rimandano a Cita pure senza trucco.

Una sagra del cattivo gusto, a ignorare che l'amore è sottovoce. Ma in fondo la De Filippi niente ha inventato.

Da Vermicino ad Avetrana, il mostruoso in tv ha sempre garantito audience. E Nostra Signora del Trash altro non fa che copiare il mostruoso dei circhi dell'800, quelli che sfangavano la vita mettendo in mostra donne pelose e uomini tigre.

"Ma anche la donna cannone ha diritto all'amore", si potrebbe obiettare pensando alla più bella canzone d'amore mai scritta.

Vero. Se non fosse che fra poesia e cinismo c'è un baratro. Lo stesso che separa la ballata di De Gregori da "Uomini e Donne".