martedì 28 giugno 2011

Rifiutati

Oggi vi voglio riportare due interviste uscite sulla nazione qualche giorno fa sulla situazione dell'immondizia a Napoli.

"C'E' UN SUD ONESTO, AIUTATECI.
Caro Canè, ho letto il commento (significativamente titolato "Non meritate quell'aiuto") che ieri ha dedicato alla gravissima situazione rifiuti a Napoli e a quanto da me scritto il giorno prima su questo giornale.

Mi preme dire soltanto una cosa: ha perfettamente ragione quando scrive che il problema è nostro e ce lo dobbbiamo "piangere" noi. Ma il mio appello agli italiani non era di prendersi la nostra immondizia, era di sostenerci moralmente, di fare "qualcosa" che io stesso non saprei indicare, di chiedere la solidarietà degli intellettuali, che qui da noi c'è fino a un certo punto (essendo quasi tutta la nostra inteligenza legata alla sinistra).

Se avessi supplicato il Veneto, la Lombardia, l'Emilia, la Sicilia, insomma tutta Italia, di prendersi una parte della nostra monnezza, avrei comunque dato per scontato che sarebbe dovuta intervenire la politica.

Nel pezzo, invece, prendo le distanze dalla politica, mi rivolgo agli italiani "comuni": scendete in campo per noi, per la gente onesta e civile di Napoli che non ne può più. Gridate con noi. Ribadisco: Aiutateci!"

"PRIMA RIMBOCCATEVI LE MANICHE.
Caro Maestro, se la butta sul sentimentale, mi mette in difficoltà.

Noi stimiamo Lei, amiamo Napoli, ci sono simpatici i napoletani. Ma tutto questo non serve a smaltire i rifiuti.

Un compito che spetta alla politica. E nel caso della sua città, la politica ha fallito. Ma la politica, caro maestro, non viene da Marte, non sono sono altri: siete voi.

Li avete eletti voi, voi gente onesta e civile, i sindaci e i consiglieri comunali. Non è stata la camorra a imporvi Bassolino e la Iervolino per più mandati, per decenni.

Allora, non prendete le distanze dalla politica. Prendetela dai cattivi politici che voi stessi avete scelto e confermato nonostante avvessero dimostrato di non saper risolvere i problemi. Dunque, per quel che mi riguarda, in campo non scenderò, e non prenderò neppure la pala per ripulire le vostre strade.

Il sostegno morale non vi mancherà, ovvio. E certamente, in qualche modo, continuerà a arrivare anche quello materiale, nonostante i veti leghisti.

E' l'ora, però, che incominciate a rimboccarvi le maniche, a prendervi le vostre responsabilità. E, ovviamente, anche la vostra immondizia".