mercoledì 2 marzo 2011

Geniale come sempre

Anche a questo giro Vauro ha dato spettacolo... la sua entrata in scena è stata una delle migliori!!

martedì 1 marzo 2011

Il potere della seduzione inconscia

Quello che riporto in questo post permette di imparare delle strategie di comunicazione che la PNL definisce “ipnotica” (per chi non conosce la PNL troverà molto su internet... in due parole si tratta della programmazione neuro-linguistica).

In questo post in particolare riporto come usarla per sedurre una donna.

E’ importante imparare a memoria determinati schemi linguistici e fare proprie determinate dinamiche.

Sono dinamiche molto potenti che, una volta imparate, permettanno di amplificare incredibilmente la capacità di attrarre chiunque si voglia.

Questo metodo funziona perché bypassa tutte le resistenze consce della donna e va a parlare direttamente alla sua parte inconscia, emozionale, irrazionale.

Le resistenze razionali possono essere di diverso tipo. A volte ci sono donne che ti dicono che non sei il loro tipo, che non corrispondi alle loro caratteristiche, che hanno regole rigide su cosa fare e cosa non fare al primo appuntamento, ecc.

Non importa cosa, come o perché. Nel momento in cui riesci a entrare in contatto con la sua parte emozionale e quindi a parlare al suo inconscio, gran parte di queste resistenze vanno a quel paese.

RICORDA: fai in modo che una donna crei nella sua mente l’immagine di voi due che avete una “qualsiasi relazione” e lei farà in modo che questa cosa si avveri.

E' possibile che non crediate a una sola parola di quanto dico. Nessun problema. E’ normale, è giusto, semplicemente perché certe conoscenze prima non le avevi. Non chiedo di credermi, solo, sperimenta e divertiti nel farlo. Datti la possibilità di diventare abile e rimarrai stupito di quanto potere riuscirai a esercitare.

Imparando queste metodologie vi renderete conto che il cosiddetto “colpo di fulmine” o parole come “chimica”, “empatia”, “energia”, non sono frutto del caso ma si possono creare tutte le volte che vuoi, con chiunque tu voglia.

Il segreto di tutto, lo ripeto, è bypassare la parte conscia e parlare direttamente alla parte inconscia, irrazionale, emotiva di chi hai di fronte.

Non ti spiego qui le differenze tra il cervello maschile e quello femminile. Ti basti sapere che uomini e donne usano in modo differente le loro capacità cerebrali per il semplice motivo che siamo strutturati in modo diverso.

La donna è molto più “emozionale” dell’uomo. Ecco perché quello che andiamo a toccare con queste tecniche è la sua parte emotiva.

E questo avviene spesso, se tocchi le corde giuste:
“Mi viene in mente la prima volta che ho letto in un libro determinate cose… All’inizio sono partito un po’ scettico, riguardo a quanto stavo leggendo. Io, razionale e logico come pochi, pensavo che certe cose fossero solo parole scritte su carta e che non avrebbero mai funzionato nella realtà. Mi si chiedeva di continuare a leggere e, nel farlo, di notare quali sensazioni avrei provato da lì in poi… e mentre leggevo, c’erano domande e risposte che passando nella mia mente mi rendevano sempre più curioso… e una vocina che mi diceva “continua… continua… ” e prendevo consapevolezza in un istante che le sensazioni non erano solo di curiosità e quello che notavo mi faceva stare lì con gli occhi fissi su quanto c’era scritto… e potevo distinguere quanto nere sono le parole che sto leggendo e quanto è brillante il bianco della pagina… e il mio respiro cambiava… rallentava… e i miei occhi, e la mia testa, piano piano… cominciavano a farsi più pesanti… mentre continuavo a leggere…”

Ok, lascia che vi spieghi cosa è appena successo.

Se avete letto bene quanto scritto sopra, avete esattamente fatto ciò che indirettamente ho detto di fare.

Avete provato sensazioni, avete notato il nero delle parole e la brillantezza della pagina. Il vostro respiro è cambiato da quando avete iniziato a leggere e i vostri occhi e la vostra testa hanno cominciato a farsi più pesanti.

Semplicemente avete provato esattamente ciò che io volevo che voi provaste.

Eppure, e questa è la parte più importante da capire, non avete ricevuto nessun ordine o comando diretto da parte mia. Non vi ho intimato di fare quelle cose. Se lo avessi fatto probabilmente non avrebbe funzionato o non sarebbe stato così efficace.

Cos’ho fatto quindi?

VI HO RACCONTATO UNA STORIA CHE PARLAVA DI QUALCUN ALTRO (in questo caso di me), E IL SOLO MODO CHE AVEVEVATE PER CAPIRE QUELLA STORIA ERA DI IMMEDESIMARVI (quindi provare) NELLA STORIA STESSA.

Questo è lo stesso principio che potete utilizzare quando volete creare emozioni, sensazioni, e quindi attrazione in una donna.

Se le dite “voglio che in questo momento tu ti senta attratta da me” è molto probabile che non funzionerà…

Ma se la stessa cosa viene inserita all’interno di una storia, il risultato cambia.

Dopo che vi siete conosciuti, presentati e rotto il ghiaccio prenditi 5 minuti per raccontarle una storia di questo tipo:
“L’altro giorno ho visto un curioso programma in televisione. Parlava di “attrazione immediata tra 2 persone (indica lei e te mentre dici questo: si chiama ancoraggio). Spiegava che l’attrazione è un fatto interiore… (ora abbassa il tono della tua voce, in modo da farla avvicinare per poterti sentire e guardala negli occhi, preferendo il suo occhio sinistro) quando sei attratta da qualcuno puoi sentire una sensazione all’interno del tuo corpo… esattamente come un flusso di energia… questa sensazione cambia il tuo respiro e… nel momento in cui ti concentri su quello che stai provando… nota come oltre al respiro ci sono altre emozioni positive che stanno nascendo… aumentando… il ritmo dei battiti del tuo cuore aumenta… e (rifai delicatamente il gesto di indicare te e lei: riaccendi l’ancoraggio) quando anche chi è davanti a te vive la stessa cosa… nello stesso modo… allo stesso livello… senti come quel magnetismo che vi attrae è sempre
più forte…”

Ora… vi garantisco che, nel momento in cui prendi confidenza con questo genere di comunicazione e la fate vostra, rimarrete letteralmente strabiliato dai risultati che otterrate con LEI. E’ come se VOI foste una calamita vivente.

Lascia che vi dia un minimo di “spiegazione tecnica”.
Se siete esperti di PNL sapete bene quali meccanismi ho utilizzato in questa frase: Presupposizioni, comandi nascosti, ancoraggi, cancellazioni, ecc.

Se non lo siete ancora, non c’è problema.

Per il momento vi basti sapere cos’è l’ancoraggio, una delle “carte” più potenti da poterti giocare. Basato sugli studi di Pavlov all’inizio del secolo scorso, è letteralmente una neuro-associazione. Un rapporto Stimolo-Risposta.

In pratica, quando una persona prova un’emozione (più intensa è, meglio è), qualsiasi gesto, tocco o parola venga fatto in quel momento, “ancorerà” la persona a quell’emozione. E, successivamente basterà rifare quel gesto/tocco/parola nello stesso identico modo per ricreare istantaneamente in lei la stessa emozione.

Non è nulla di logico e/o razionale è una risposta irrazionale, emotiva della nostra mente.

Un esempio: se siete in macchina e alla radio danno una canzone che per voi ha un significato particolare (ad esempio una canzone che ascoltavate in vacanza 10 anni fa), immediatamente la vostra mente ricorderà quella vacanza e riproverete le stesse emozioni, ricorderai immagini di 10 anni prima.

Fonte: Andrea Favaretto "Diventa un asso di cuori"

lunedì 28 febbraio 2011

Rinascita

"Mi sveglio ogni giorno con un senso di inadeguatezza, con la consapevolezza di vivere giornate tutte uguali.
La noia la fa da padrona e mi sento solo.
Cammino per la città con l'idea che nulla può cambiare.
Guardo le coppiette con l'amaro in bocca aspettando una via d'uscita da questa sensazione di dolore diffusa.
Mi sembra di vivere una vita alternativa, che non mi appartiene, desiderando quello che hanno gli altri, forse solo un sorriso o la felicità di un attimo.
Il mal di testa è una costante, un compagno fedele che mi accompagna da anni ormai.
Non ricordo neanche più la prima volta che è comparso.
La sua intensità non cambia mai, e sopraggiunge all'improvviso senza seguire uno schema preciso.
Il suo ricordo è forte, debilitante.
La sensazione mi porta ad allontanare TUTTI".

Quante volte vi siete sentiti in questo modo?

Bene, questo spaccato reale della mia vita ha determinato la ricerca del "Cambiamento".

La scoperta di un prima e un dopo in cui tutto era piacevole e dove tutto scorreva nella spensieratezza senza prendermi mai troppo sul serio.

Come una sequenza casuale di eventi posso definire questa coscienza del dolore come la risposta del mio corpo ad una realtà scomoda. Il mio corpo mi manda segnali chiari che io non riesco a capire.

Ma andiamo ad analizzare cosa stava accadendo.

In una nomale sequenza temporale, il prima e il dopo per me erano la stessa cosa. Non si poteva quindi parlare di prima o dopo ma solo di fatti assoluti.

Il cervello lavora allo stesso modo di un PC. La condizione neutra (senza dolore) il mio cervello la trasmetteva tramite impulsi positivi indicati con un 1 (codice binario) e con uno 0 per indicare il dolore sotto forma di impulsi negativi. La sequenza potrebbe essere analizzata come un "1 0 1 0 1 0 1 0 1 0".

Il cambiamento apparente determinato dalla condizione di passaggio da una condizione all'altra è dovuta al cambio degli stimoli ricevuti dal cervello. Il problema era come far tornare la soglia di dolore che si percepisce a 1 (forma neutra).

Ecco che si manifesta l'esigenza di utilizzare dei farmaci antidolorifici.Il risultato ricercato era un qualcosa che mi permetteva di rilassarmi e di non pensare ai problemi. Ma questa soluzione col tempo non porta risultati e la soglia 1che il cervello percepisce rigetta le medicine. Il cervello non riconoscendo più la fase neutra non permette di portarti più alla soglia senza dolore (Non vi capita mai di avvertire la sensazione che le medicine non hanno più effetto?).

Cosa è successo? Il cervello ha eliminato "apparentemente" gli stimoli precedenti che realmente non erano mai esistiti, così come non erano mai esistiti quelli sucessivi.

La conseguenza di tutto ciò porta uno stato emotivo diffuso di insofferenza (Col tempo può trasformarsi in depressione). A questo punto ci si ritrova come in compartimenti stagni dove la rappresentazione di un modo di pensare, di una mentalità, non ha nessun senso logico. Da qui Nasce la Consapevolezza della "RINASCITA" e del Cambiamento.

Se le sofferenze percepite riscono a trovare la via per far partire quel motore assopito non potete che uscirne.

Il cervello come una scatola nera è difficile da capire e ascoltare ma in aiuto il corpo continua per la sua strada emettendo segnali diretti che ti portano alla soluzione.

Il cambiamento nasce come una condizione necessaria che a differenza di prima viene rappresentata come una sequenza numerica nuova in cui il dolore interviene invece come un punto di domanda.

Ecco che gli input del cervello trasmessi dagli eventi interni ed esterni sarano rappresentati così: ? 1 2 3 ? 4 5 ? 6 ? 7 ? 8 9 10 ? "Cambiamento = Crescita " Come indica molto bene la sequenza.

La monotonia dei segnali precedenti vengono sostituiti dal vostro io con informazioni nuove stimolando questo disegno di nuove possibilità. La rinascita è in atto e il dolore viene sostituito con domande che trovano conferme e risposte.

La prima domanda è sempre quella che mette in moto il cambiamento ed è la "CONSAPEVOLEZZA DI AVERE UN PROBLEMA".

La rinascita e l'eliminazione di quel "?" porta inetavilmente ad una situazione nuova di armonia, ottimismo e positività.

Fonte: http://www.progettoseduzione.it/