domenica 8 gennaio 2012

Poveracci a Cortina

La vicenda di Cortina e del blitz della Finanza sembra uscita davvero da un cinepanettone fetecchia di De Sica & C: nulla tenenti con Porsche al seguito, negozi che aumentano del 400% gli incassi.

L'impressione è che l'evasione si pratichi d'Ampezzo in tutta Italia e che, nel caso, a fare la settimana bianca ci fosse parecchia gente abituata al nero. Tant'è.

In questi giorni però, contro il blitz si sono schierati in parecchi. Massimo Boldi (uno del cast) ci ha rivelato ad esempio che "molti di quelli che si fanno vedere col macchinone a Cortina sono spesso dei poveracci" (chissà come considera costui chi villeggia in Dacia al Calambrone), mentre il sindaco ha tuonato contro "l'operazione da stato di Polizia", facendo sponda agli albergatori che gridano: "Ora qualcuno dovrà pagare i danni".

Mai nessuno, ovviamente, fra chi non ha una busta paga da dipendente, che consideri naturale in questo Paese pagare semplicemente il dovuto.

Come se davvero l'Italia fosse altro che un enorme cinepanettone. Uno sbracato film d'evasione. Fiscale.