sabato 12 settembre 2009

venerdì 11 settembre 2009

Altro lutto

Altro lutto importante, questo a livello nazionale... l'uomo che ha contribuito ad unire l'Italia, almeno a livello linguistico.

A me piace ricordarlo così... Ciao Mike!

giovedì 10 settembre 2009

Precious

Tra un vecchio cd e l'altro, ho riscovato una canzone che non sentivo da molto tempo... l'avevo proprio rimossa dalla memoria, ma penso che sia una delle più belle canzoni dei Depeche Mode.

Qui nel live a Berlino del 2009... audio non perfetto, ma "rende" bene.

mercoledì 9 settembre 2009

Ca m'enerve

J'entre au Costes boire un verre (Vado a bere un bicchiere al Costes)
Mais la serveuse me pompe l'air (Ma la cameriera mi infastidisce)
J'ai pas la réservation (Non ho alcuna prenotazione)
Je ressors j'ai l'air d'un con (Esco, ho l'aria d'un deficente)
Ca m'énerve, oui ça m'énerve (E mi innervosisce, sì che mi innervosisce)
J'ai un cadeau à faire (Ho un regalo da fare)
De chez Zadig & Voltaire (Da Zadig & Voltaire)
Le pull où c'est marqué "Rock" (Il maglione è contrassegnato "Rock")
Mais y'a la rupture de stock (Ma è la fine dello stok)

Ca m'éneeeeerve (E mi innervosisce)
Toutes celles qui portent la frange à la Kate Moss (Tutte coloro che portano la frangetta alla Kate Moss)
Ca m'éneeeeerve (E mi innervosisce)
Le rouge à lèvres c'est fini maintenant c'est le gloss (Il rossetto non basta più, adesso si usa il lucidalabbra)
Ca m'éneeeeerve (E mi innervosisce)
Toutes celles qui rentrent dans le jean slim en taille 34 (Tutte coloro che entrano nei jeans slim taglia 34)
Ca m'éneeeeerve (E mi innervosisce)
La seule vue sur le string te donne envie de les abattre (La sola vista dello string ti da voglia di abbatterle)
Scheisse! (***** in tedesco)

Devant le club VIP y'a plein de Lamborghini (Di fronte il club VIP ci sono un sacco di Lamborghini)
Moi j'arrive sur mon vespa on me dit tu rentres pas (Io sulla mia Vespa, mi dicono:" tu non entri ")
Mais ça m'énerve (E mi innervosisce)
J'entre chez Weston une blondasse au téléphone (Entro da Weston, una bionda al telefono)
Me dit : «j'peux vous aider ?» (mi dice: "Posso aiutarti?")
Non je vous ai pas sonné (No, non ti ho mica chiesto nulla)
Elle m'énerve, mon Dieu qu'elle m'énerve (E mi scoccia, mio Dio che mi scoccia)
J'ai bu le mojito au Milliardaire (Ho bevuto il Mojito al Milliardaire)
Dans le carré j'ai tout vomi par terre (Ho vomitato sul pavimento)
J'ai perdu mon ticket pour le vestiaire (Ho perso il biglietto del guardaroba)
Je trouve pas de taxi, ach, c'est la guerre! (Non trovo nessun taxi, ah è guerra!)

Ca m'éneeeeerve (E mi innervosisce)
Toutes celles qui portent la frange à la Kate Moss (Tutte coloro che portano la frangetta alla Kate Moss)
Ca m'éneeeeerve (E mi innervosisce)
Le rouge à lèvres c'est fini maintenant c'est le gloss (Il rossetto non basta più, adesso si usa il lucidalabbra)
Ca m'éneeeeerve (E mi innervosisce)
Toutes celles qui boivent le champagne rosé (Tutti coloro che bevono champagne rosato)
Ca m'éneeeeerve (E mi innervosisce)
Pour oublier qu'en Jimmy Chooo t'as mal aux pieds (Per dimenticare che sulle Jimmy Chooo(scarpe) hai male ai piedi)
Ca m'énerve tous les gens qui font la queue chez Ladurée (E mi scoccia tutte le persone che fanno la coda da Ladurée (famosa pasticceria di Parigi))
Tout ça pour des macarons à la Tourte (Tutto questo per gli amaretti alla Tourte)
Mais bon... (Comunque ...)
Il parait qu'ils sont bons (Sembra che siano buoni)

Ca m'éneeeeerve (E mi innervosisce)
Toutes celles qui dansent sur le dancefloor comme des princesses (Tutte coloro che ballano sulla pista come principesse)
Ca m'éneeeeerve (E mi innervosisce)
Toutes celles comme toi qui écoutent beaucoup trop fort la musique (Tutti coloro che come te ascoltano la musica troppo forte)
Ca m'éneeeeerve (E mi innervosisce)
Moi je monte les voir et je leurs dis avec le cric : "ça m'énerve" (Vado a vederli e dico con il cric: "Ca m'éneeeeerve")

Toutes celles qui dansent sur le dancefloor comme des princesses (Tutte coloro che ballano sulla pista come principesse)
Ca m'éneeeeerve (E mi innervosisce)
Si t’as la black card (Se hai la black card)
eh bah tu verras leurs fesses (bene tu vedrai le loro chiappe)
Ca m'éneeeeerve (E mi innervosisce)
Toutes celles comme toi qui écoutent beaucoup trop fort la musique (Tutti coloro che come te ascoltano molto la musica troppo forte)
Ca m'éneeeeerve (E mi innervosisce)
Moi je monte les voir et je leurs dis avec le cric : "Ca m'énerve" (Vado a vederli e dico con il cric: "Ca m'éneeeeerve")



Ho scovato anche questa buffonata (non posso chiamarla parodia).

martedì 8 settembre 2009

Un po' di umor

Dopo tanta musica proposta, come un buon varietà passerei alla comicità... e ad altro ;)

Oggi vi propongo delle battute a ripetizione dei 4 principali "comici" del mitico Tanka Village, il villaggio dove passano un sacco di giocatori, prima di andare in ritiro (quest'anno i primi di luglio c'era Totti e tutta la famiglia).

Alcune battute sono imbarazzanti... comunque sono sono 7 minuti passati bene, anche grazie ad una presenza femminile.

lunedì 7 settembre 2009

Scusate il ritardo

In questi giorni non ho più riscritto perchè ho rifatto la mia abituale capatina a Lido di Camaiore, visto che è stato bel tempo.

Riprendo a parlare del "concerto per Viareggio" (come già detto in passato, uno dei concerti più spettacolare della storia), riportandovi l'articolo della Nazione del "giorno dopo".

"L'hanno ribattezzata la "Woodstock della solidarietà". Più semplicemente è stato un evento unico, irripetibile. Frutto di uno slancio venuto dal cuore che si è materializzato a livello organizzativo in due sole settimane. Quasi un miracolo il "Concerto per Viareggio", che ha portato più di 16 mila persone ieri sera allo stadio dei Pini e 357 mila euro di un incasso che, depurato da tutte le spese, va alle famiglie delle vittime e dei feriti della strage della stazione. Straordinaria è stato la risposta della gente dopo che incredibilmente era stata l'adesione di un gruppo di big della musica internazionale capaci di testimoniare la loro vicinanza a una cità duramente provata. Motori del progetto sono stati Mimmo D'Alessandro, promoter internazionale, il designatore arbitrale Pierluigi Collina e una star universale del pop e del soul quale Zucchero. E al loro appello hanno risposto "friends" che difficilmente torneranno insieme in un concerto. Una serata che ha avuto come slogan il titolo della canzone di Zucchero "Per colpa di chi", un messaggio per chiedere che vengano al più presto accertate le responsabilità della strage.
Il primo a salire sul palco è stato Pino Daniele con J-Ax con "Un sole dentro di me". Carlo Conti, che ha condotto la serata, aveva esordito dicendo che tutta l'energia dello stadio che tutta l'energia dello stadio doveva arrivare a chi soffre ancora in ospedale (sono 7 i feriti, 2 gravi) dando loro lo slancio per vincere una battaglia che altre 29 persone hanno combattuto invano. Poi è stato la volta dei giovani emergenti: Juri, la figlia di Zucchero Irene Fornaciari, Noemi, Matteo Becucci e Karima, quest'ultima protagonista di uno straordinario duetto con Mario Biondi grazie al pezzo sanremese "Come ogni ora". Dalla stessa Karima anche un omaggio a Michael Jackson con "You are not alone", prima che Malika proponesse "Come foglie".
La versiliesità dell'evento è stata garantita dall'intervento di Giorgio Panariello, in versione Mario il bagnino. Giorgio nel finale ha recitato una struggente poesia sull'estate che ha commosso. L'energia di Irene Grandi e di Alexia e la qualità del flautista Andrea Griminelli (con "Mission" di Morricone) hanno preceduto il pianoforte di Eric Lewis e le suggestioni di Mario Biondi con "This is what you you are". Si è così arrivati al momento culminante del concertone dopo che la nazionale cantanti, attraverso Pupo, aveva donato 10 mila euro per la ricostruzione. Prima è stata la volta di Antonello Venditti e poi di un Jeff Beck ispirato il quale, nella terra di Puccini, ha proposto "Nessun dorma". Applausi scroscianti anche per Andrea Bocelli che ha interpretato "My way" e ha anticipato l'entrata in scena di due miti dl soul: Sugar ha voluto al suo fianco Solomon Burke e il gigantesco "vescovo" nero ha interpretato con lui "Diavolo in me". Quando si tratta di Viareggio Sugar offre il meglio di se stesso come ha fatto proponendo "Baila" e il capolavoro dei Nomadi "Dio è morto" insieme al leader della storica formazione Beppe Carletti. Di grandissima intensità il duetto di Zucchero con Jeff Beck in "Dune mosse". Uno Sugar autentico padrone della scena anche quando si è trattato di affiancare l'osannatissimo Sting in "Every breath you take" e nella sofisticata "Fragile". Il finale è stato nel segno della gioia e della commozione. Felicità nel vedere un re della musica internazionale come Zucchero cantare "Così celeste" insieme al coro dei bambini del Festival Pucciano.
Emozione, tanta emozione, quando Sugar, iniseme alla voce dell'indimenticabile Luciano Pavarotti, ha proposto "Miserere" mentre sullo schermo scorrevano i nomi e le foto delle vittime della stazione. Trenta, e non 29, perchè è stato proiettato anche il volto di Angela Monelli, 69 anni, morta per infarto nella notte della strage nella sua abitazione situata a un centinaio di metri da Via Ponchielli, il luogo più colpito. Tutto lo stadio ha applaudito. "Monelli - hanno spiegato gli organizzatori - è morta per il grande spavento. Secondo noi deve essere ricordata come gli altri 29". In tribuna tanti ospiti vip: Marcello Lippi, Massimo Moratti, Paolo Maldini, Stefania Sandrelli, Alena Seredova. Una serata bella e unica che Viareggio non dimenticherà. Come non dimenticherà quello che è successo".